Modena Theatre Workshop: grandi titoli in lingua originale

MODENA. Nata più di quindici anni fa per iniziativa di Jane Elizabeth Read, insegnante originaria della Tasmania e modenese di adozione, Modena Theatre Workshop è la più importante compagnia di teatro in lingua inglese della provincia. MTW conta sei gruppi di tutte le età, attivi e prolifici: negli anni sono stati affrontati autori di grosso calibro (Shakespeare, Wilde, Simon) e di nicchia, senza risparmiarsi nella stesura di ambiziosi copioni originali. La rassegna teatrale per l'anno 2014-2015 vedrà sei serate di divertimento in lingua, al Teatro dei Segni (via San Giovanni Bosco 150, Modena) in cui saranno impegnati i tre gruppi “veterani” e tre gruppi più “freschi”. L'ingresso è ad offerta libera ed i proventi degli spettacoli sosterranno il Progetto Ruanda.

Gazzetta di Modena - 13 Maggio 2015

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Teatro in inglese: il cartellone al via con “Grease is the word”

MODENA. Riparte il Festival del Teatro in lingua inglese. O meglio: “Let’s the Festival begin”. Giunto alla quattordicesima edizione, il connubio tra la lingua dei lord e l'arte del palcoscenico avrà inizio sabato prossimo. Alle 21 presso il Teatro dei Segni, infatti, andrà in scena “Grease is the word”. Qualche anticipazione è stata data negli scorsi giorni con spettacoli rappresentati dai più piccoli. Eh sì, perché Modena theatre workshop (Mtw), che organizza la rassegna, svolge corsi di teatro in lingua per tutte le età. «Abbiamo un target di età - ha spiegato Jane Elizabeth Read, docente madrelingua - piuttosto vasto: dai giovanissimi ai sessantenni». Come vario è anche il grado di preparazione dei partecipanti. «Servono abilità - ha raccontato la docente di origine australiana - sia nella lingua inglese sia nel teatro. Tuttavia, gli attori presentano diversi livelli di esperienza: si va dagli esperti ai principianti. L'aspetto positivo è che i gruppi sono misti, perciò risultano equilibrati. Inoltre, c'è una grande solidarietà tra i componenti: loro si aiutano a vicenda».

Gazzetta di Modena - 7 Maggio 2016

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“Shakespeare in blue” commedia in lingua con gli attori di MTW

MODENA. MTW (Modena Theatre Workshop), con il patrocinio del Comune e della Circoscrizione 2, mette in scena alle 19 al Teatro dei Segni di via San Giovanni Bosco “Shakespeare in blue .... (naughty but nice!)”. In questa commedia quattro anziane signore inglesi hanno alcune difficoltà a mantenere il loro maniero di campagna. Decidono così di affittare la casa come location ad una società cinematografica, pensando che lì verrà filmato “Romeo e Giulietta”. Ma in realtà gli Studios stanno facendo un film sexy per adulti. O, almeno, stanno cercando di farlo! Lo spettacolo è in inglese, così come tutte le produzioni di MTW, associazione fondata e diretta da Jane E. Read.

Gazzetta di Modena - 13 Dicembre 2014

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Miracolo a Modena - Intervista a Jane Elizabeth Read

Lontano dalla Tasmania, nella città italiana di Modena, un miracolo è avvenuto. Negli ultimi tre decenni, il Modena Theatre Workshop, l'unica compagnia teatrale Inglese nella regione, è andato dalla risonanza verso la celebrità. La persona dietro il successo di questo gruppo è una donna della Tasmania, Jane Read, originaria di Hobart e istruita a Launceston a Broadland House. Ha fatto di Modena la sua casa, dove ha conquistato il cuore ed i consensi di studenti e residenti. E 'stato un privilegio assistere all'adulazione ed alla stima che tutti hanno nei suoi confronti. Dopo la maggior parte delle sue produzioni riceve ovazioni e applausi scroscianti, circondata da studenti in adorazione. Il suo successo stellare è tutto dovuto al duro lavoro e all'iniziativa personale. Come direttrice e fondatore di Modena Theatre Workshop, ha assunto rischi onerosi, non per guadagno materiale, ma per il piacere di insegnare e condividere il suo amore per la lingua e il teatro, in particolare il musical. Laureatasi in Lettere presso l'Università della Tasmania, ha preso lezioni di recitazione, ma ben presto ha realizzato che la sua forza è nel dirigere, invece di recitare. Ora fa quasi tutto da sola, comprese le coreografie, l'adattamento sceneggiatura, musica, luci, costumi, scenografie e oggetti di scena, così come dirigere più di quindici gruppi di studenti dai quattordici anni agli adulti in età matura. Ha capito che il modo migliore e più divertente per insegnare Inglese è attraverso il teatro, avvicinandosi alle sfide di spettacoli che lei stessa adatta per gli studenti, (come ad esempio la commedia shakespeariana, "Westside Story", "Arsenico e vecchi merletti", "Cenerentola", "Il fantasma di Canterville", per dirne alcune) che permettono ai suoi studenti italiani di cogliere rapidamente i principi fondamentali e le sfumature della lingua Inglese. Anche se non parlava italiano quando è arrivata a Modena nel marzo 1982, Jane è ora bilingue, ma tutte le sue lezioni sono in Inglese. E funziona sicuramente! La comprensione di strutture e pronuncia da parte degli studenti è evidente nelle loro performance "pulite" sul palcoscenico.

Ogni anno, Jane dirige e produce dodici spettacoli, ognuno dei quali con grandi cast da quindici a trenta attori. Ogni personaggio ha un ruolo sostanziale, che di solito comporta qualche canto e la danza. In termini di lavoro richiesto durante le prove, Jane incontra ogni cast per novanta minuti una volta a settimana. Poiché gli studenti recitano in una lingua straniera, più tempo deve essere speso per la pronuncia, intonazione, interpretazione del vocabolario, ecc. Durante le ultime prove per gli spetacoli finali, Jane dice che sono giornate di diciotto ore. Ciò comporta fase di set-up, l'installazione e la prova delle luci, seguita da prova generale per tutto il pomeriggio, poi il make-up ed i costumi prima di iniziare sul palco intorno alle 21:00. Successivamente, vi è "la parte più difficile": la pulizia e smontaggio in modo che lo spazio possa essere utilizzato per altre iniziative il giorno successivo. In maggio, la stagione di punta, si fanno in media quattro opere teatrali a settimana.

Alla domanda sulla "ricompensa", nonostante tutto il lavoro, la risposta di Jane è spontanea: "Una delle cose migliori è quello di vedere studenti che iniziano con capacità pari a zero fiorire e diventare veri attori. Un altro vantaggio è lavorare con bambini disabili: ogni cast ne ha almeno uno e si adattano molto bene." Le piace, ovviamente, il profondo affetto e il rispetto dei suoi studenti e ama vedere l'entusiasmo e l'interazione sociale che generano tra di loro. Un'altra ricompensa è stato il riconoscimento da parte del Comune di Modena, sotto forma di una targa di bronzo, per i suoi contributi alla cultura! Bravissima, Jane! Alla domanda se ha mai pensato di tornare in Australia, lei risponde: "Sì, forse, quando e se mi stanco qui. E' bello sapere che avrò sempre una casa in Tasmania. "

by Janet Upcher

PROGETTI DI BENEFICENZA

Alla domanda se MTW gode di sussidi pubblici, Jane ride; è tutto finanziato dalle rette degli studenti per le lezioni per l'anno scolastico, da settembre a maggio. Modena Theatre Workshop è un'associazione culturale senza scopo di lucro gestita da un comitato che si riunisce ogni due mesi o giù di lì, per cui Jane è segretario e factotum; il Comune di Modena sponsorizza l'associazione e fornisce per dieci giorni gli spazi teatrali a noleggio gratuito, insieme con la stampa gratuita della pubblicità. "Gli utili sono devoluti a diversi progetti di beneficenza: al momento, stiamo sostenendo un gruppo di teatro", dice Jane. (Ha fondato questo gruppo in Ruanda lo scorso anno nel corso di una "vacanza lavoro" volontaria!).

Tutte le donazioni agli spettacoli autunnali 2016 saranno devolute alle vittime del terremoto in centro Italia.

In Rwanda, nel 2015, Jane ha coinvolto gli studenti di una scuola locale nel mettere in scena "Il mago di Oz".
Uno dei nostri primi progetti: abbiamo sponsorizzato un gruppo di donne in Tamil Nadu che stanno imparando a sviluppare piccole industrie con l'aiuto del microcredito
Un campo estivo per ragazzi nell'area più povera del nord est della Thailandia.
Scuola di teatro volontaria nel nord est della Thailandia
Addestramento di guide turistiche locali nell'uso dell'inglese per supportare la crescita dell'eco-turismo in Laos, il più povero dei paesi del sud-est asiatico.